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BENZIDAMINA TEVA*20PASTL 3MG
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044448049
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Benzidamina Teva 3 mg pastiglie
Ogni pastiglia contiene 3 mg di benzidamina cloridrato (equivalenti a 2,68 mg di benzidamina).
Eccipienti con effetti noti:
Ogni pastiglia contiene 2464,420 mg di isomalto (E-953), 3,409 mg di aspartame (E-951) e 0,013 mg di colorante rosso cocciniglia (E-124).
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Pastiglie di colore arancione, rotonde, di 19 mm di diametro, all'aroma arancia e miele.
Benzidamina Teva 3 mg pastiglie è indicato per il trattamento locale sintomatico del mal di gola acuto negli adulti e nei bambini sopra i 6 anni di età.
Posologia
Adulti e bambini al di sopra dei 6 anni: una pastiglia 3 volte al giorno.
Non superare i 7 giorni di trattamento.
In caso di sintomi persistenti per più di 3 giorni o febbre alta, la situazione clinica deve essere valutata.
Popolazione pediatrica:
Dato il tipo di forma farmaceutica, Benzidamina Teva 3 mg pastiglie non deve essere somministrato a bambini al di sotto dei 6 anni.
Bambini da 6 a 11 anni d'età
Il prodotto deve essere assunto sotto la supervisione di una persona adulta.
Modo di somministrazione
Per uso orofaringeo.
Sciogliere lentamente una pastiglia in bocca. Non ingoiare. Non masticare.
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Benzidamina Teva 3 mg pastiglie non deve essere somministrato a bambini al di sotto dei 6 anni.
L'uso di benzidamina è sconsigliato in pazienti con ipersensibilità ai salicilati (ad es. l'acido acetilsalicilico e acido salicilico) o ad altri FANS. Somministrare con cautela in soggetti che soffrono o hanno sofferto in passato di episodi di asma bronchiale, in quanto in questo tipo di pazienti potrebbero verificarsi fenomeni di broncospasmo.
In un numero limitato di pazienti, le ulcerazioni oro-faringee possono essere segno di patologie più gravi. Pertanto, nel caso in cui i sintomi dovessero peggiorare o non migliorare o persistere per più di tre giorni, o dovessero intervenire febbre o altri sintomi, il paziente deve rivolgersi al proprio medico.
Eccipienti
Aspartame
Aspartame ingerito oralmente è idrolizzato nel tratto gastrointestinale. Fenilalanina è il principale prodotto della sua idrolisi. Può essere dannoso per i pazienti affetti da fenilchetonuria.
Isomalto
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale.
Colorante rosso cocciniglia
Può causare reazioni allergiche.
Sodio (componente del giallo chinolina)
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per pastiglia, cioè essenzialmente “senza sodio“.
Non sono stati effettuati studi di interazione e non sono state segnalate interazioni clinicamente rilevanti con altri medicinali.
Non ci sono dati sufficienti provenienti dall'uso di benzidamina in donne in gravidanza e allattamento. L'escrezione nel latte materno non è stata studiata. Gli studi sugli animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.
Benzidamina Teva 3 mg pastiglie non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento.
Benzidamina Teva 3 mg pastiglie non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari quando viene utilizzato alle dosi raccomandate.
Durante il periodo di utilizzo, per il principio attivo di questo medicinale sono state più frequentemente segnalate reazioni avverse del sistema immunitario e del sistema gastrointestinale.
Gli effetti indesiderati sono elencati utilizzando le seguenti scale di frequenza:
Molto comune (≥ 1/10),
Comune (≥ 1/100, < 1/10)
Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100)
Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000)
Molto raro (< 1/10.000)
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
CLASSIFICAZIONE SISTEMICA ORGANICA secondo MedDRA | FREQUENZA | EFFETTI INDESIDERATI |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota | Reazione anafilattiche, reazioni da ipersensibilità |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto raro | Laringospasmo o broncospasmo |
Patologie gastrointestinali | Raro | Bruciore alla bocca, bocca secca |
Non nota | Ipoestesia orale | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Fotosensibilità |
Molto raro | Angioedema |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
Con la formulazione in pastiglie non è stato riportato alcun caso di sovradosaggio. Tuttavia, molto raramente sono stati riportati sintomi di sovradosaggio in bambini, quali eccitazione, convulsioni, sudorazione, atassia, tremore e vomito, dopo somministrazione orale di benzidamina ad un dosaggio circa 100 volte superiore a quello delle pastiglie.
In caso di sovradosaggio acuto è possibile effettuare solo un trattamento sintomatico; svuotare lo stomaco provocando il vomito o tramite una lavanda gastrica e tenere sotto osservazione il paziente dando un trattamento di supporto e mantenendo un'adeguata idratazione.
Categoria Farmacoterapeutica: Preparati per il cavo faringeo, Altri preparati per il cavo faringeo, Codice ATC: R02AX03.
Studi clinici dimostrano che la benzidamina è efficace nel trattare i processi irritativi localizzati nella bocca e nella faringe. Inoltre, la benzidamina possiede un moderato effetto anestetico locale.
Assorbimento:
L'assorbimento attraverso la mucosa orofaringea è dimostrato da quantità misurabili di benzidamina nel plasma umano.
Circa 2 ore dopo la somministrazione di una pastiglia da 3 mg, la benzidamina raggiunge un picco plasmatico pari a 37,8 ng/ml con una AUC di 367 ng/ml*h. Comunque, questi livelli non sono sufficienti a produrre effetti farmacologici sistemici.
Distribuzione:
Quando applicata localmente, la benzidamina ha mostrato di accumularsi nei tessuti infiammati dove raggiunge concentrazioni efficaci in quanto ha la capacità di penetrare attraverso gli epiteli di rivestimento.
Metabolismo ed eliminazione
Il farmaco viene escreto soprattutto per via urinaria, prevalentemente sotto forma di metaboliti inattivi o prodotti di coniugazione.
A causa dell'incompletezza degli studi preclinici, e quindi del loro ridotto valore, questi studi non forniscono al medico informazioni aggiuntive rispetto a quelle presenti negli altri paragrafi dell'RCP. In questi studi non sono stati osservati effetti teratogeni. I dati di cinetica disponibili non permettono di stabilire la rilevanza clinica degli studi di tossicità riproduttiva.
Isomalto (E-953)
Acido citrico monoidrato
Aspartame (E-951)
Giallo chinolina (E-104) (contiene sodio)
Aroma miele
Aroma arancia
Olio di menta piperita
Colorante Rosso cocciniglia (E-124)
Non pertinente
30 mesi
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
Blister di PVC-PVDC/Alluminio
Ogni confezione contiene: 8, 12, 16, 20, 24 pastiglie.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Nessuna istruzione particolare.
Teva Italia S.r.l. - Piazzale Luigi Cadorna, 4 - 20123 Milano
In Blister Pvc-Pvdc/Al
AIC n.: 044448013 – "3 Mg Pastiglie" 8 pastiglie in blister PVC-PVDC/AL
AIC n.: 044448025 – "3 Mg Pastiglie" 12 pastiglie in blister PVC-PVDC/AL
AIC n.: 044448037 – "3 Mg Pastiglie" 16 pastiglie in blister PVC-PVDC/AL
AIC n.: 044448049 – "3 Mg Pastiglie" 20 pastiglie in blister PVC-PVDC/AL
AIC n.: 044448052 – "3 Mg Pastiglie" 24 pastiglie in blister PVC-PVDC/AL
Data della prima autorizzazione: 3 novembre 2016
Novembre 2020