Ansia rimedi naturali

Ansia rimedi naturali

Cos'è l'ansia?

Cos'è l'ansia?

Le patologie correlate all'ansia comprendono un'ampia varietà di sintomi che incudono il disturbo d'ansia generalizzato, il disturbo ossessivo-compulsivo, l'attacco di panico, il disturbo post-traumatico da stress, l'ansia da separazione, la fobia sociale, le fobie specifiche e lo stress acuto. In generale, i sintomi dell'ansia che portano al trattamento farmacologico sono quelli che interferiscono in modo rilevante con le normali funzioni. l sintomi dell'ansia, inoltre, sono spesso associati alla depressione e ad altre condizioni mediche. L'ansia è un'emozione umana normale che svolge una funzione adattativa. Tuttavia, in ambito psichiatrico le sensazioni di paura o timore che non sono focalizzate o sono sproporzionate rispetto al pericolo percepito (per es . fobie specifiche) spesso richiedono un trattamento. Uno stimolo ambientale esterno, una situazione particolarmente alterante per un determianto soggetto, non in grado di gestirlo, comporta una mancanta risposta di adattamento da parte dell'organismo determinado uno stato di stress che può manifestarsi in maniera differente con paura, tachicardia, sudorazione, preoccupazione, nausea, vomito e tremore. Di fianco a questi aspetti vi sono altre considerazioni che andrebbero approfondite, come quello emotivo e comportamentale nonchè quello fisiopatologico. Di seguito andremo a trattare quelli che sono i principali rimedi naturali per l'ansia.

Quali sono i principali rimedi naturali per l'ansia?

Ansia rimedi naturali

A fianco alle terapie convenzionali che meritano un approfondimento medico, vi sono rimedi naturali che possono rappresentare un valido aiuto in caso di stati d'ansia. Si consiglia di assumere i rimedi di seguito trattati dietro il consiglio di un farmacista o un medico, anche contattando i nostri contatti.

Iperico

Iperico ansia

L'iperico (detto anche erba di San Giovanni) è una pianta erbacea biennale o perenne, presente in tutto il mondo. La parte della pianta dell'iperico contenente i principi attivi (la cosiddetta droga in farmacognosia) è rappresentata dalle foglie e dalle sommità fiorite. La maggior parte degli integratori contengono estratto secco titolato al 3% in ipericina, che rappresenta uno dei principali componenti attivi dell'iperico, insieme all'iperforina (contenuto massimo del 6% negli integratori) e ai flavonoidi tra cui troviamo la rutina, la quercetina e l'iroside. Questi componenti chimici sono i principali a svolgere, in maniera diversa tra di loro, gli effetti antidepressivi e anti ansia dell'iperico. L'iperico è utile nel contrastare diversi disturbi del sistema nervoso, oltre a depressione e stati d'ansia, tra cui eccitabilità, nevrosi da menopausa ed esaurimento nervoso. Per quanto concerne la terapia in caso di stati ansiosi, si consiglia di assumere un minimo di 0.75mg di ipericina corrispondenti generalmente a 1 capsula o 2 a seconda dell'integratore, possibilmente a stomaco vuoto. Per l'utilizzo come antidepressivo è necessario un periodo di almeno 2 o 3 settimane di "adattamento" per poter evidenzirne gli effetti. Si raccomanda l'utilizzo sotto parere del farmacista o del medico in quanto l'iperico può avere numerose interazioni con diversi farmaci. L'iperico è condroindicato in età pediatrica, in gravidanza e in allattamento.

Biancospino caratteristiche e utilizzo

Biancospino e ansia

Il biancospino è un arbusto spinoso alto fino a 5 metri, i cui frutti sono bacche di colore rosso. La parte utilizzata della pianta è costituita dai fiori, le sommità fiorite e dalle foglie anche se o fiori possiedono un maggiore quantitativo di principi attivi. I principali componenti responsabili degli effetti biologici sono i flavonoidi tra cui troviamo l'iperoside, la quercetina, la vitexina e l'apigenina, i tannini come procianidina e proantocianidina e un acido caffeico ossia l'acido clorogenico. Gli effetti del biancospino sono principalmente a livello cardiocircolatorio e del sistema nervoso centrale. A livello cardiaco il biancospino aumenta il flusso di sangue coronarico con aumento della forza di contrazione del cuore (effetto inotropo positivo), riduzione dei battiti ed effetto antiaritmico. A livello centrale, invece, svolge un'azione sedativa. Ne consegue che in caso di ansia, può svolgere un'azione calmante, ridurre gli attacchi di panico e contrastare la tachicardia. Si consiglia l'assunzione di 7-10mg di flavonoidi, corrispondenti a 1 o 2 capsule al giorno, a seconda dell'integratore.

Lavanda caratteristiche e utilizzo

Lavanda e ansia

La lavanda è una specie perenne arbustiva che raggiunge i 50-100cm con fiori di colore blu-violaceo che fioritura da giugno a settembre. Le parti utilizzate sono le sommità fiorite, la cui essenza è ricca di acetato di linalile, linalolo, limonene, pinene, con piccole quantità di canfora, cineolo e altri. Le principali proprietà attribuibili alla lavanda sono quella cicatrizzane, calmante, ipotensiva, antispasmodica, carminativa, cicatrizzante e antisettica. Il principale utilizzo è quello destinato alla realizzazione di aromi, essenze e profumi. L'azione ansiolitica dell'essenza di lavanda è da attribuire principalmente all'azione del linalolo, che possiede proprietà ansiolitiche e calmanti ed è quindi indicato negli stati ansiosi e per favorire il rilassamento. Si può assumere sottoforma di aromaterapia o con l'assunzione diretta di poche gocce dell'olio essenziale ma, il miglior dosaggio lo si può ottenere con l'assunzione in capsule. Il dosaggio consigliato è di 80mg al giorno di olio essenziale, corrispondente generalmente a 1 capsula. Si sconsiglia l'uso al di sotto dei 12 anni, in gravidanza e in allattamento.

Passiflora caratteristiche e utilizzo

Passiflora ansia

I fiori e i frutti della passiflora sono ricchi di principi attivi tra cui troviamo armalina, armani, armolo, ginocardina, glicosidi cianogenici, saponaria e vitexina. Le attività della pianta sono sedative, rilassanti e antispasmodiche. Utile nelle turbe del sonno ed in caso di ansia, nelle forme di nevrosi, isterica, fobica, ossessiva, post traumatica, nelle angosce. Utile nei disturbi della menopausa, come la tachicardia, la dispnea, le vampate di calore, lo stress. Possiede un’azione preventiva su alcune patologie cardiovascolari (sentire sempre il proprio medico). Svolge un’azione sul sistema nervoso centrale con un blando effetto tranquillante-sedativo, ma non produce effetti narcotici. Rilassa il tessuto muscolare liscio dell'apparato digerente quindi è un ottimo antispasmodico, con effetti digestivi. È utile anche nei dolori mestruali in quanto rilassa i muscoli della parete uterina. La posologia è di circa 800mg di estratto secco corrispondenti a 1 o 2 capsule al giorno, oppure sottoforma di tintura madre 20-40 gocce 2 o 3 volte al giorno.

Cannabis e ansia

Cannabis ansia

La cannabis è composta da oltre 400 composti e tra questi ci sono oltre 140 cannabinoidi noti Δ9-tetraidrocannabinolo (THC) e cannabidiolo (CBD) sono i cannabinoidi esogeni meglio caratterizzati e sono noti per le loro proprietà psicoattive e ansiolitiche, rispettivamente. Questi composti interagiscono con il sistema endocannabinoide, che ha dimostrato di essere importante per entrambi i cervelli sviluppo e modulazione della trasmissione sinaptica coinvolti nella gestione degli stati emotivi, delle risposte allo stress e cognizione.Il cannabidiolo si è rivelato un potente alleato contro l’ansia, nonché molto più sicuro e meno invasivo rispetto a molti farmaci che vengono somministrati in questi casi. Con qualche goccia di olio di CBD è possibile beneficiare delle proprietà rilassanti del cannabidiolo, per allentare lo stato di tensione fisica ed emotiva e rilassare i muscoli. Inoltre, il CBD è anche un potente antiemetico, il che lo rende efficace anche per contrastare la sensazione di nausea che spesso accompagna gli attacchi d’ansia. Sul dosaggio non ci sono indicazioni precise ed universalmente valide per tutti, così come sulla concentrazione del principio attivo nell’olio: per chi vive frequentemente questo tipo di disagio è consigliabile provare una concentrazione un po’ più alta, come quella dell’olio CBD 15% e di cominciare con circa 3 gocce al giorno per poi aumentarla nel tempo nel caso in cui in quantitativo si riveli insufficiente.

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